We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Cronaca e Preghiera

by Cronaca e Preghiera

supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €5 EUR  or more

     

1.
La vita al tempo della crisi Mi sputa in faccia ed è da mesi E non mi fa male Ma corrode la dignità La vita al tempo della crisi Vivere uguali ma divisi E rendeva colpevole Il mio punto più fragile La vita al tempo della crisi La vita al tempo della crisi Non è facile capire Dove porta l’avvenire Io mi sono messo nudo E non ho niente da vestire Non è facile capire Dove porta l’avvenire Io mi sento spalle al muro E non ho fiato per fuggire La vita al tempo della crisi Spegneva i volti ed i sorrisi Immaginando di vivere Senza alcuna complicità La vita al tempo della crisi La vita al tempo della crisi Poi sei andata via Tutto sembrava meglio E mi dimenticai Poi sei andata via Tutto sembrava meglio E mi dimenticai La vita al tempo della crisi L’amore al tempo della crisi La vita al tempo della crisi L’amore al tempo della crisi
2.
Condominio 03:06
Qui ognuno si fa gli affari suoi Qui ognuno si fa gli affari suoi C’è chi spaccia la droga Chi si spara una sega Mariti annoiati cercano trans dotati Qui ognuno si fa gli affari suoi Qui ognuno si fa gli affari suoi C’è chi vuole incontrare gli alieni di Vega Ma non vuol salutare il vicino di casa Anime sole in cerca di svago divise tra sogno e realtà Anime sole in un condominio, anime sole al cinema e ai bar Anime sole ai bordi di strada di una metropoli atomica Anime sole in cerca di svago divise tra sogno e realtà Anime sole in un condominio, anime sole al cinema e ai bar Anime sole ai bordi di strada di una metropoli atomica C’è chi fa le flessioni Chi il bucato di notte Chi si annoia e progetta un perfetto suicidio Qui ognuno si fa Qui ognuno si fa Qui ognuno si fa gli affari suoi Qui ognuno si fa gli affari suoi Qui ognuno si fa gli affari suoi
3.
Le cose sexy 03:27
Afrodite 546: Pelle soffice Similcarne Ano invitante Occhi mobili Vagina viziosa che vibra a comando Venere XX2: Vero odore Di vera donna Ano vibrante Tette calde In gomma vinilica extraspessa Le cose sexy Notti arabe 280 Lei non muove gli occhi non ha tette calde Ma quel retrogusto di plastica Notti arabe 280 Le cose sexy Ana Swedish 3 orifizi Grandi seni Capezzoli turgidi Caratteristiche nordiche in pvc Le cose sexy Vorrei presentarti la mia nuova compagna
4.
Ti porto fuori a cena Ti faccio un regalino Ormai pretendi sempre troppo Non ti basta più Cartier Vuoi andare a ballare Un weekend al mare Una sera con le amiche Ma non vuoi più fare all’amore Ho fatto due conti e Mi costa meno andare a troie Puttane e cocaina Un classico del piacere Come ostriche e champagne Come Gesù e la Maddalena In un parcheggio per scambisti Nei parchi e lungo i viali Gemono dal piacere Come gatti in calore Nascosti nelle loro macchine sportive Ho fatto due conti e Mi costa meno andare a troie Ho due conti Spendo meno a andare a troie Giorni di routine giorni di stress Dimentico le pene lo faccio con piacere Mi dedico al mio pene Mi dedico per bene
5.
Se ho fame fumo, così risparmio soldi Se ho fame fumo e tutti i giorni mando in fumo Tutti i miei risparmi, tutti i miei programmi, tutti i miei miraggi e tutti i miei santi Se ho fame fumo e poi respiro piano In poco tempo è già finito è tutto in fumo E ho ancora tanta fame, ho tanta tanta fame Ho ancora tanta fame, ho tanta tanta fame Se ho fame fumo, l’arrosto è tutto vostro È quasi un mostro, è tutto osso, è tutto rotto, è tutto in fumo E ho ancora fame, ho tanta tanta fame Ho tanta fame, ho ancora fame, dannazione ho ancora fame! Se ho fame fumo, e ve lo soffio in faccia Se ho fame fumo e punto dritto agli occhi A tutti i belli, a tutti i brutti, a tutti quanti senza frutti, e ho ancora tanta fame, ho tanta tanta fame Se ho fame fumo, l’arrosto è tutto vostro È quasi un mostro, è tutto osso, è tutto rotto, è tutto in fumo E ho ancora fame, ho tanta tanta fame Ho tanta fame, ho ancora fame, dannazione ho ancora fame! Se ho fame… fumo… Ho tanta fame, ho ancora fame, ho sempre fame, ho solo fame, dannazione ho ancora fame!
6.
Era mattina tardi, il sole deragliava sulle finestre come a volerle sfondare. Avevo un incontro con la mia ex, non ci sarei andato. Tutto mi riusciva spaventevole: il supermercato era una caccia al tesoro, il turno di notte un luna park del terrore, andare a letto mi dava i brividi… uscii… Mi guardavo intorno con aria sospettosa. Sulla metro incontrai due uomini che conoscevo di vista; scesi dal vagone e salii in superficie. Scendere… salire… era la mia vita e iniziava a darmi il voltastomaco, come sulle montagne russe. Pranzai in un’orribile tavola calda gestita da stranieri. Ordinai un’insalata russa. Ero seduto di fianco a due famigerati pederasti russi che tenevano conversazione lubrìca per attaccar briga! Il più vecchio si rivolse a me: disse qualcosa che ritenne spiritoso e rise della sua battuta… Rise della sua battuta! E io… non rido mai… Io non rido mai Io non rido mai Io non rido mai Io non rido mai E io non rido Dovevo fuggire dalle montagne russe Dall’insalata russa Dai famigerati pederasti russi Cercavo una via d’uscita Qualcuno o qualcosa a cui aggrapparmi Ero solo In preda a questa immagine ricorrente: Il più vecchio si rivolse a me: disse qualcosa che ritenne spiritoso e rise della sua battuta… rise della sua battuta
7.
Sogni infranti a Paderno Dugnano Vivere in provincia, vivere fuori mano La vita è importante è vero Ma ciò che fa notizia è sempre la morte Muore l’edicolante ad Agrate Aveva novant’anni e tutti la rimpiangono Muore il presidente dell’ANPI Muore una sedicenne stroncata dal cancro La cronaca ti invita a riflettere La cronaca ti invita alla preghiera Anche se è chiaro ormai che un dio non c’è Un dio non c’è Un dio non c’è Creati a sua immagine e somiglianza: morte, miseria terrena e dolore, se ogni sconfitta ha un nome. Più poveri e straziati e non finisce mai. La nebbia è più densa quaggiù, soffoca anche la fame. Creati a sua immagine e somiglianza: moriamo fra i guai, un giorno dopo l’altro, senza sognare mai Il prete di Arconate è gay e cercava avventure sul web Cercava un po’ d’amore in terra perché in cielo un dio non c’è Un dio non c’è Un dio non c’è Un dio non c’è Un dio non c’è
8.
Fuoco sulla tua miseria Carne da affettare Era una storia seria Sepolta sotto un mare di balle e cattiverie Confuse senza dare respiro a tanta gioia Restia da ricordare Rendendoti il livore Scuotendo il tuo dolore Scavandoti la mente Dicendo non è niente Con una pietra al collo Pronto a buttarmi a mollo Ritorno a respirare tra sigarette e bere Ho voglia e lo voglio Raderti al suolo, primario bisogno Ho voglia e lo voglio Suicidio assistito, né inganno né imbroglio Ucciderti a rate non ho alternative né trattative Vorrei una verità: dimmi chi è stato a mollare a metà Vorrei una verità: dimmi chi è stato a mollare a metà Orrore che risuona Colpo secco in testa! Mi sento ormai alle corde Straniato e indifferente Cerco soddisfazione con la masturbazione La mano poi si arresta E il mio seme non ti basta? Ho voglia e lo voglio Raderti al suolo, primario bisogno Ho voglia e lo voglio Suicidio assistito, né inganno né imbroglio Ucciderti a rate non ho alternative né trattative Ucciderti a rate: non ho alternative Ucciderti a rate: non ho aspettative Passare i miei anni a cercare equilibrio Passare i miei anni e trovare fastidio Ucciderti a rate: vederti soffrire
9.
La croce 03:34
10.
Perché dovrei scegliere di stare con un impiegato e ammorbare le mie cene perché si lamenta del suo capo? Io mi sposo un calciatore Perché dover rinunciare a fare shopping ogni giorno e a pagare la servitù per non aver marmocchi attorno? Io mi sposo un calciatore Il mio nuovo maggiordomo è proprio un bel maschione e sulla cronaca scandalistica appare sempre il mio nome Io mi sposo un calciatore Io mi sposo un calciatore Mio marito calciatore non sa tener le mutandine se deve fare un calendario oppur uscire con le veline Me ne farò una ragione nella mia nuova villa al mare e uno stuolo di toy boy mi saprà conolare
11.
Era una splendida giornata di sole Ed ero più incazzato che mai Avrei voluto scendere in strada E prendere a calci in culo Il primo che mi capitava Il primo che mi capitava Invece dovevo filare a lavoro E fare finta che tutto andasse bene Era una splendida giornata di sole Un’altra splendida giornata di sole Le foglie si spalmavano al suolo La testa pesante, più che pesante E dire che in quei giorni avevo dormito bene Arrivai a casa non ne potevo più Mi accasciai in terra con gli occhi sbarrati in su Che splendida giornata di sole Era una splendida giornata di sole Uscii che si era fatto buio Incrociai lo sguardo di donna appena uscita dalla palestra Aveva pantaloni bianchi Si intravedeva il perizoma D’istinto cambiò strada E uno disse “Cu sort’ d’ piccion’ !” Periferia nord dell’area industriale Buco di culo del mondo E di questa città Era una splendida giornata di sole

credits

released October 21, 2014

license

all rights reserved

tags

about

Cronaca e Preghiera Italy

Cronaca e Preghiera nasce nel gennaio 2013 da un'idea di Francesco Salvadori e Giuliano Billi che si danno un anno di tempo per portare a ebollizione un calderone di spunti: le musiche e i film di David Lynch, la vita di provincia, il blues della metropoli, il lato oscuro del vivere quotidiano, la pornografia, il cattolicesimo, le riviste da parrucchiere.
Ufficio stampa: Astarte Agency.
... more

contact / help

Contact Cronaca e Preghiera

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like Cronaca e Preghiera, you may also like: